sabato 27 ottobre 2007

THE LOST WORLD- IL MONDO PERDUTO


Piccolo esempio di un mondo senza idee.
Nel 1912 Sir Arthur Conan Doyle (provate a dirmi che non avete mai letto una storia di Sherlock Holmes e giuro che vengo a casa vostra seduta stante a ridervi in faccia per la battuta!) scrive “The Lost World”, breve romanzo di fanta- avventura sulla scia del grandioso Verne, che racconta la storia di una spedizione su un altopiano sperduto dell’ Amazzonia in cui incredibilmente sopravvivono dei dinosauri.
Nel 1925 tale Harry Hoyt (non mi pervengono altre opere famose a suo nome) decide che è ora di trasformare in immagini tutto quello che migliaia di lettori avevano immaginato per anni: un altopiano da favola sperduto in una foresta intricatissima e una spedizione di personaggi bizzarri impegnati nella ricerca di qualcosa a cui nessuno crede: i dinosauri.
Già. E come si fa a mettere sullo schermo un dinosauro nel 1925 quando a malapena c’ era la pellicola che girava e non esisteva neanche il sonoro?
Forse Hoyt pensò anche di andare a farsi un giro in Amazzonia alla ricerca delle creature descritte da Doyle per semplificarsi un po’ la vita ma alla fine si optò per Willis O’ Brien e una serie di modellini da spostare centinaia di volte per registrare un minuto di pellicola.
Willis O’ Brien sperimenta qui per la prima volta in assoluto in un lungometraggio quella stop-motion che darà vita nel 1933 alla più famosa delle sue creature: King Kong.
Il risultato di tanta fatica è quello che si può definire il più classico dei prodotti Holliwoodiani: un opera grandiosa in ogni suo elemento.
Nella scenografia innanzitutto (la prima immagine dell’ altopiano visto dal basso dagli esploratori è davvero meravigliosa e la foresta risulta ben fatta), nell’ impegno di O’ Brien per rendere realistico qualcosa che fino ad allora era stato solo immaginato e in definitiva nel gran dispiego di mezzi che solo Hollywood può permettersi.
Anche se alcuni difetti come la troppa “teatralità” della foresta (in alcune scene lo sfondo teatrale è fin troppo visibile!) e un t-rex che mangia con le mani (questa non ve la so spiegare!) non mancano la pellicola si mostra come un’ ottima opera d’ intrattenimento (assolutamente nulla di più!) che certo oggi non stupisce più di tanto ma che allora deve aver meravigliato non poche persone (il successo fu talmente grande da prevederne subito una versione sonorizzata mai realizzata) prima dell’ arrivo di King Kong.
Lo scimmione.
Oltre al curatore degli effetti speciali che cosa mai avrà a che fare con questa pellicola?
Forse la trama?
Certo quella di King Kong non era una spedizione di ricerca, certo i dinosauri non rapiscono nessuna Fay Wray ma andiamo un po’ più avanti.. ve lo ricordate lo scontro del gorillone con il t-rex? Qui ci sono cinque o sei di quegli scontri tra dinosauri che tanto dovevano piacere a O’ Brien.
Solo?
No. Non solo.
Il fatto è che ad un certo punto i Nostri riescono a scendere dall’ altopiano dopo mille disavventure e si ritrovano un brontosauro ferito intrappolato nel fango; a questo punto il professore capo della spedizione dice una cosa tipo: “Se lo portassimo in città certo diventerebbe uno spettacolo per cui tutti pagherebbero!”
Certo!
Peccato che anche Carl Denham (il regista protagonista di "King Kong") avrà la stessa idea 8 anni dopo e casualmente anche il suo scimmione, come il dinosauro, sfuggirà al controllo umano seminando terrore e distruzione nell’ intera città fino alla scalata dell’ Empire State Building e alla sua fine che il dinosauro, impossibilitato a scalare per evidenti limiti fisici, preferirà attuare crollando nel mezzo del Tower Bridge.
E ora non vi viene in mente qualcosa?
Non vi viene in mente il romanzo di Michael Crichton “Jurassic Park” del 1990 in cui l’ autore semplicemente aggiornerà la storia di Doyle ai giorni nostri (dna, dinosauro creato dall’ uomo, luogo per la sua evoluzione scelto dall’ uomo…)?
Non vi viene in mente la trasposizione di Spielberg per lo schermo del 1993?
Non vi viene in mente che “Il Mondo perduto” di Spielberg (pessimo rispetto al primo) non sia altro che la riproposizione in grande della seconda parte della storia originale?
E provate a guardare un qualsiasi dizionario di cinema: esisterà per caso un remake de “Il mondo perduto”? Guardalo li! È datato 1960!
E poi scusate… ma “Alla ricerca della Valle incantata” non era un po’ la stessa storia ma con dei dinosaurini protagonisti?
Oh si.
Quante idee!
Mi raccomando quando ne trovate una originale fatemi uno squillo!
Di seguito il trailer (bellissimo!) e il film originale versione da 70 minuti in streaming qui gratuitamente!
Vi aggiungo anche una chicca che mi è stata segnalata da Filippo (potete raggiungerlo grazie al faccione di Frankenstein in alto!), si tratta di "R.F.D. 100000 B.C." primo cortometraggio interamente realizzato in stopmotion dal grande Willis O' Brien, purtroppo le immagini sono molto rovinate ma la mia simpatia per quel dinosaurino trasporta carrozza e per l' omino che si spacca in due è già grande!
Grazie Filippo!
REGIA: Harry Hoyt
ANNO: 1925
GENERE: Avventura, Fantasy
VOTO: 7, 5
CONSIGLIATO A CHI: riesce a sopportare un film in bianco e nero muto del ’25 di 50 minuti (ne esiste una versione da 90 minuti ma io non l’ ho trovata!) con effetti che oggi, purtroppo, paiono troppo antiquati.
QUANTO è STATO SFRUTTATO IL ROMANZO DI DOYLE: 10

28 commenti:

chimy ha detto...

Da grande amante del cinema muto, mi viene una gran voglia di recuperarlo... non sapevo che Conan Doyle avesse scritto questo breve romanzo.
Ciao

FiliÞþØ ha detto...

OT: tornerò più tardi per leggere il post e lasciare un commento come si deve (ora devo scappare).
Volevo solo farti sapere che sono lusingato per il "linkone" e sto lavorando anch'io a quello tuo (spero di riuscirci presto, vista la mia scarsa amicizia con i computer, anzi...sai dirmi come si fa?).
Grazie mille...^^

Deneil ha detto...

@chimi:uao ami il cinema muto?
Io ho guardato ben poco di muto..l'altra rece sul cinema muto è aelita..film di "fantascienza" russo precedente addirittura a metropolis..abbastanza bello!in effetti conan doyle non era conosciuto per queste sue incursioni nel fantastico (ce ne sono altri se non sbaglio!) ma per i suoi gialli e polizieschi!@filippo: io sono lusingato di averti linkato fil..credo che i nostri gusti si avvicinino molto e quindi perchè non farlo sapere anche agli altri?le indicazioni le ho lasciate sul tuo blog..se ci son problemi chiedi pure!

FiliÞþØ ha detto...

l'ho fatto...però è più piccolo rispetto a quello che mi hai fatto tu...l'ho messo prima dei link...fammi sapere csa ne pensi...se non va bene ne faccio un'altro...

Deneil ha detto...

ahah ottimo con il faccione del mio amato mostro!grazie fil!

FiliÞþØ ha detto...

sicuro che va bene? se vuoi un' altra immagine o qualsiasi altra cosa dimmelo...

cmq, parlando del film...questo ce l'ho in dvd, ma lo devo ancora vedere...fa parte dei contenuti extra di King Kong (quello del '33) insieme ad un piccolo corto intitolato "R.F.D. 10000 B.C.", la prima animazione in stop motion della storia del cinema (1917)...se riesci procuratelo, è assolutamente da vedere...
E King Kong l'hai visto?

Anonimo ha detto...

Io non riuscirei mai, sono un affezzionata al cine un pò più moderno, diciamo dal 50'in poi dai, a quel punto sono aperta a tutto :)
Cmq è anche vera una cosa le tecniche cinematografiche avanzate sono quelle che sono oggi grazie anche al lavoro di chi è venuto prima!

Deneil ha detto...

eh b se l'ho visto..e ne ho già scritto la rece fil..la devo solo pubblicare..prima di dedicarmi al prox regista (ho quasi tutta la filmografia) ci sarà un piccolo filone costituito da questa e altre 3 pellicole compresa king kong..assolutamente da vedere!questo guardalo..a me è piacuta molto l'ambientazione..davvero spettacolare per l'epoca!ovv ci sono degli errori nella costruzione dei dinosauri (il t-rex mangua con le manine!!!!) e il tipo della stop motion si è divertito a farli lottare ogni due minuti..ma nel complesso credo sia un film da vedere anche solo per notare quanto sia stata sfruttata questa trama!e poi non è affatto male!per esser un muto avvince non poco!ho anche il libro ma lo devo ancra leggere..purtroppo doyle risulta un po' macchinoso in queste narrazioni..adesso vedo se riesco a procurarmi ciò che dici..proponi sempe spunti interessanti!
@miky:si risulta difficile avvicinarsi a questo cinema lo so..io fino all'anno scorso non ci avrei neanche pensato sinceramente..però certe cose vanno assolutamente viste per comprendere meglio ciò che è successo dopo..un nome per tutti: king kong.
L'hai visto?è legato a filo doppio con questo film qui!

Anonimo ha detto...

... @Deneil: domani ti invio la mia recensione (troppo lunga per inserirla qui ed annoiare tutti)del film di Coppola "Un'altra giovinezza". Ora vado perchè sono di corsa [ma un occhio al blog lo si butta sempre!]...

Grande Conan Doyle, l'ho letto adolescente e Challenger m'è rimasto impresso! Complimenti per il tuo lavoro da "archeologo del cinema"! Il film mi sono accorto di averlo già visto, ma non ricardavo il titolo! Splendida la clip-trailer del film...quegli anni di sana invenzione ex-novo, di grande sperimentazione...uno non ci pensa, ma prima semplicemente tanti clichés, tanti riferimenti, tanto immaginario collettivo di ogni ambito e genere cinematografico semplicemente NON esistevano!! per cui, grandi dinosauretti che litigano e mangiano con le manine (ovvio, il film è zeppo di errori che ad un paleontologo o un paleobiologo farebbero rizzare i capelli in testa, alcuni gustosamente comici, ma che importa se è tutto sbagliato??Il film era splendido, e io, che l'ho visto da piccolo grazie a mio padre, ce l'ho impresso nella mente!)...a presto


Leo

Deneil ha detto...

ciao leo!eh si a pensarci è strano..cioè questa gente inventava di sana pianta delle cose che sono state poi riprese milioni di volte..sono passate da generazione a generazione e sono convinto che certi clichè, certe invenzioni i registi di oggi non sanno neanche da dove arrivano!nel senso che prendono magari un'idea da uno, e quello a sua volta l'ha presa da una ltro che l'ha creata sulla base di un altro..questo aspetto mi affascina e intimorisce..si rischia di perdersi in un casino del gnere.e io ogni tanto lo faccio!Da bambino dev'essere stato una figata vederlo..ringrazia tuo padre allora!ancora una cosa..se non ti disturba potrei pubblicare anche le tue rece qui..ovviamente non hai nessun obbligo e non ti costringo di certo ma mi farebbe piacere..dimmi pure tutto via mail..ciao!

Deneil ha detto...

visto Filippo e aggiunto in coda al post con un ringraziamento a te che mi fai scoprire ste cose!bellissimo l'omino che si spacca indue!peccato per la pessima qualità dell' immagine!

chimy ha detto...

Sì amo molto il cinema muto per la grande attenzione che c'era dal punto di vista visivo... le immagini, spesso, dicono più delle parole ^^
Ciao

Deneil ha detto...

in effetti l'aspetto visivo era molto curato!e anche quello della recitazione che doveva esser molto più espressiva (tanto per dirne una daniel craig non potrebbe mai recitare in un film muto!)

Luciano ha detto...

Non ho letto il romanzo, ma vidi il film molti anni fa a un corso sulla Fantascienza. Un capostipite che la dice lunga sull'originalità di certe storie contemporanee. Un film che dimostra come registi produttori attori tecnici riuscissero a "creare" la storia del cinema praticamente dal nulla. Grazie Deneil. A presto.

Deneil ha detto...

Anch' io non ho letto il romanzo se non dei brevi interesanti stralci..ma credo che il film ricalchi abb fedelmente la trama..un corso sulla fantascienza?uao!già è quello che dicevo anch'io..questi creavano la storia del cinema dal nulla..incredibile!dovrei essere io a ringraziarti per ogni commento non tu!ciao!

Weltall ha detto...

L'alba dell' animazione passo-uno...che cosa magnifica!
Ma lo sai che io ho questo film ma non l'ho ancora visto? L'hanno inserito tra gli extra della special edition del King Kong del '33.
Devo provvedere al più presto solo che...c'è sempre così poco tempo!!!

Deneil ha detto...

eh già me l'ha detto anche fil che è un extra di king kong..io l'ho scoperto per caso perchè ho visto che prima di king kong c'era già stata questa rappresentazione di dinosauri fatta dallo stesso curatore degli efetti speciali!se hai un attimo dacci un occhiata perchè per importanza storica è decisamente rilevante!

LA FOSSA DEI COGLIONI (I MIEI ME SO CASCATI) ha detto...

Madde keeeee un m diire ki te piasciono sti firme an bianku ie nerru aoooo ma stai arra frutta se te metti a guadda ia dinnusaurri de gomma vivva jurassike parke III e mo iescie pu er quattro

se fossi cane bau
se fossi gatto miao
so gabbermafia aoooo

domenico ha detto...

bè ma anche se gli effetti paiono antiquati bisogna sempre tener conto del tempo (secondo me elemento che non si può dissociare dal film, tranne ovviamente dei rari casi di pellicole "immortali")
comunque questa tua incursione nel muto mi ha dato uno spunto per un bel ciclo di muti nel prossimo week end :-)

Deneil ha detto...

@gabbermafia:ahahahhaha e se fossi deneil?..dai son curioso...
@honeyboy:ma certo!ma infatti il mio voleva essere solo un avviso a chi mal sopporta gli effetti di un tempo..e credimi ne conosco molti..a me personalmente piacciono davvero tanto e ti dirò anche che ammiro tantissimo persone come 'O Brien che si inventavano queste cose dal nulla..loro erano creatori, inventavano!insomma a me piacciono i dinosaurini che si muovono a scatti e qui li ho trovati anche ben fatti!se ti fai una cura di muto ti consiglio questo filmino, lo trovi, come detto, anche sul link che ho segnato!e ti consiglio anche "Aelita" per vedere da dove arrivano certe idee di "Metropolis"!

LA FOSSA DEI COGLIONI (I MIEI ME SO CASCATI) ha detto...

ie se fussi deneile te sdrumoooooo

Mthemanager ha detto...

Gabbermafia cambia il nome in Brunello Robertetti...

FiliÞþØ ha detto...

@ deneil: anch'io io trovo gli effetti speciali vecchia maniera particolarmente affascinanti...^^

Deneil ha detto...

@fil:una altra cosa suu cui essere d'accordo..non mi può che far piacere!
@gabbermafia:ahhahahahah
@m:brunello robertetti??cioè??

LA FOSSA DEI COGLIONI (I MIEI ME SO CASCATI) ha detto...

a emme de sta frappa sbucellata ma vattin faire ie seghe arr'arregra fatturia ke un me devi rompe er cazzo lu capisti?

Mthemanager ha detto...

@D: Brunello Robertetti è un personaggio dell'immenso Corrado Guzzanti, che parodiava un poeta.Il sempre fine e mai coglitore d'ironia gabbermafia, ha scritto (non so consciamente o meno) una dei suoi cavalli di battaglia, che in origine era:
se fossi cane bau
se fossi gatto miao
se fosse tardi ciao

Comunque anche lo stravolgimento di sdrumoman faceva ridere.

Deneil ha detto...

ah quindi è "acculturato" l'amico....

Mthemanager ha detto...

Eh beh "L'ottavo nano" è un programma di grande arricchimento culturale...