martedì 30 ottobre 2007

THE MOST DANGEROUS GAME- LA PERICOLOSA PARTITA


Merian C. Cooper e Ernest B. Schoedsack.
Vi dicono niente questi nomi?
Pensateci bene.
Un certo “King Kong” nel 1933 non nasceva dalla penna di Edgar Wallace e dall’ intuizione geniale di questi due signori di portare sullo schermo l’ ottava meraviglia del mondo?
Ma la domanda che vi voglio porre è un’ altra: conoscete altre pellicole loro?
Non vi sembra strano che due uomini che sono riusciti a produrre uno dei film più amati e conosciuti nella storia del cinema siano stati praticamente legati ad un solo, unico grandioso titolo?
Non vi sembra così.. diminutivo? Così sbagliato?
Si?
Allora seguitemi.
“La pericolosa partita” nasce praticamente in contemporanea con il suo fratello più fortunato “King Kong” con cui condivide la scenografia (una foresta intricata per metà reale e per metà di ferro) e parte del cast.
Il film ha una trama tanto semplice quanto geniale e innovativa per l’ anno in cui viene prodotto: una nave affonda al largo di un’ isola sperduta nell’ oceano e l’ unico superstite Bob Rainsford, cacciatore famoso in tutto il mondo, cerca rifugio all’ interno di essa (il suo arrivo sulla spiaggia con la telecamera posta in alto, quasi a segnare l’ inesorabilità della vicenda che lo attende è da vedere e rivedere!) dove trova un oscuro castello ad attenderlo.
Qui dimora il conte Zaroff, anch’ egli cacciatore, che invita Bob ad accomodarsi in compagnia degli altri suoi due ospiti: la bella Eve e il fratello Martin Trowbridge.
Il nostro si accorge subito del timore provato dalla bella di turno ma non ne comprende il motivo dati i modi gentili del conte fino alla rivelazione scioccante del nobile che propone a Bob di fargli compagnia in quella che sarà una delle cacce più entusiasmanti della sua vita: quella all’ uomo.
Come prevedibile Rainsford rifiuta e si ritrova a dover fuggire (insieme a Eve naturalmente) a Zaroff e ai suoi servi in un gioco che ha delle precise regole: un vantaggio della preda di mezza giornata e la vittoria della stessa se riuscirà a sopravvivere per un certo numero di ore.
La sconfitta è la morte.
Ora immaginate voi cosa voleva dire una storia del genere nel 1932!
Non era innovativa.
Era di più!
Sulla nave Bob, appena prima del naufragio, ha una discussione con un uomo che sostiene quanto sia strano il mondo se un animale a caccia per la sua sopravvivenza è considerato selvaggio e un uomo a caccia per sport è considerato civile.
“Per fortuna io sono un cacciatore e niente cambierà questo!” è la risposta.
E invece tutto cambia.
La pellicola in un’ ora condensa tutto quello che un film horror doveva avere allora come oggi: un nemico sinistro (splendida la recitazione di Leslie Banks nella parte del conte), un atmosfera lugubre (il castello è splendido e la foresta non è da meno!), una regia vivace e suggestiva (fantastica la sequenza dell’ ultimo inseguimento con i primi piani dei protagonisti spaventati e del conte folle!) una bella donna da salvare, un eroe capace di sfuggire a tutto e una lunga fuga- scontro con il mostro avversario!
La bocca rimane asciutta di fronte a una pellicola che è stata letteralmente saccheggiata di ogni sua più piccola idea da tutti i film di genere che sono venuti dopo.
Sembra così strano vedere il conte entrare nella sua sala trofei dove sta appesa una testa di uomo alla parete che viene il dubbio che registi come Eli Roth oggi non facciano altro che giochicchiare con tutto quel sangue e quello spargimento di budella.
Immaginatevi voi un ragazzo nel ’32 di fronte a una testa mozzata appesa ad una parete.
Immaginatelo e ditemi un po’: non sarebbe ora di tirare fuori questa perla dall’ oblio e mettere nel cassetto tutte quelle cazzate a la “Alien Vs Predator” che il cinema ci regala oggigiorno?
La pellicola alla sua uscita nel 1932 ebbe un discreto successo ma Merian C. Cooper (qui produttore associato), Ernest B. Schoedsack (regista insieme ad Irving Pichel), la bella Fay Wray (la mora Eve) e Robert Armstrong (Martin e poi Carl Denham in “King Kong”) diventarono davvero famosi solo l’ anno seguente con il film sul gorilla più noto al mondo.
Addirittura il ruolo del protagonista John Driscoll in “King Kong” doveva essere ricoperto dallo stesso Joel McCrea che qui interpreta Bob ma una sua richiesta di aumento ne causò l’ allontanamento dal set a favore del giovane Bruce Cabot.
Le metafore politiche in un film in cui un conte cosacco insegue un cacciatore americano si potrebbero e dovrebbero fare ma le lascio volentieri a qualcuno più capace.
L’ aver scoperto una pellicola del genere mi basta e se fossi in voi se un giorno dovessi vedere in negozio “La pericolosa partita” (con su scritto molto probabilmete “Dai produttori di King Kong”) non dubiterei neanche un attimo: compratelo e diffondetelo, questo è Cinema.
Bob: “Che cosa caccia qui?”
Conte Zaroff: “Quando lo saprà sarà felice, io ho creato una nuova sensazione…”
REGIA: Ernest B. Schoedsack, Irving Pichel
ANNO: 1932
GENERE: Horror
VOTO: 10
CONSIGLIATO A CHI: Vuole vedersi un classico dimenticato e scoprire da dove arriva quella citazione dei Simpson con Burns nei panni del cacciatore.
QUANTI REMAKE NE SONO STATI FATTI: 2. Uno nel 1945 ad opera di Robert Wise intitolato “A Game Of Death” e l’ altro nel 1956 di Roy Boulting a nome “La preda umana”. Entrambi sono irreperibili (o almeno io non li ho trovati!)

21 commenti:

LA FOSSA DEI COGLIONI (I MIEI ME SO CASCATI) ha detto...

aooooooooooo seii veccioooo ma tte veddi guaddi firme troppo out aoooo ritonna giuovvane comm me aooo

Weltall ha detto...

Ho fatto una piccola ricerca:
La Pericolosa Partita si trova senza problemi in Italia ad un prezzo decisamente abbordabile. Bisogna vedere la qualità dell'edizione, ma credo che lo recupererò al più presto.

A Game of Death non esiste in dvd al momento

De La Preda Umana (Run for the Sun) esiste una versione dvd Regione 2 in vendita qui http://www.amazon.co.uk/Run-Sun-Region-Richard-Widmark/dp/B000G8NZW6

^___*

Deneil ha detto...

Welltall:si "la pericolosa partita" si trova avevo letto anch'io qualcosa su internet anche se fisicamente (in negozio) non l'ho ancora visto!
Per gli altri due invece npn avevo trovato nulla..avevo letto che la preda umana era pessimo mentre l'altro meritava quasi come l'originale!
Comunque questo è da avere, assolutamente!
Mi ha colpito fin da quando lessi la trama non so più dove e avevo paura di essere deluso dalle immagini e invece..davvero gran prodotto!fammi sapere se lo vedi son curioso di altri pareri!
La mia rece invece a rileggerla (l'ho scitta una o due settimane fa) non mi sembra granchè, anzi mi pare che sia scritta abb male ma avevo la smania di trasmettere quanto mi era piaciuto!
Ah grazie per il link!gentilissimo vado subito a vedere!

LA FOSSA DEI COGLIONI (I MIEI ME SO CASCATI) ha detto...

A deneile jo pustatto de novo, dimme se te piasce er pezzu ki ho messu aooooo

Deneil ha detto...

ah be canzoncina comunista eh??

LA FOSSA DEI COGLIONI (I MIEI ME SO CASCATI) ha detto...

aooo s edisci querra parrula me vie l'ortikaria aoooo kemme voi fa mori! Te piasce ra remixxe?

FiliÞþØ ha detto...

Questo so già che mi piacerà!^^
Hai ragione, quello di Wise è impossibile da trovare (peraltro non sapevo che fosse un remake)...vorrà dire che mi butterò sull'originale!;)
Grazie!

Deneil ha detto...

assolutamente da avere fil..per quanto poco ti conosco son sicuro anch'io che ti piacerà!wise wise..sta arrivando anche lui....

Deneil ha detto...

il remix?ma non è troppo commerciale????

LA FOSSA DEI COGLIONI (I MIEI ME SO CASCATI) ha detto...

maddeke e moddernuismo aoooo
er fascismo e muoddernismo ecciuo ie kussi couerente! aoooo

Luciano ha detto...

La pericolosa partita è un capolavoro, forse il suo miglior film. Per me migliore anche dell'altro capolavoro King Kong. Ma volevo citarti un altro film di Schoedsack (sempre in collaborazione con Cooper), che forse conosci già; è un bellissimo documentario del 1925 "Grass: A Nation's Battle for Life". Se magari dovessi averlo potresti dirmi dove l’hai trovato? Grazie Deneil. Sei grande.

Anonimo ha detto...

mi manca, devo assolutamente recuperarlo, grazie della segnalazione

Anonimo ha detto...

ma grazzie de ke aoo a simo ma questa e' na combrikkola de frosci skappa finke poi ke puoi divienne truopp tard e te se sdrumano aoooooo

Deneil ha detto...

@ciao luciano!già secondo me se la gioca almeno ad ermi pari con king kong..se non gli è superiore!ho letto dei documentari di schoedsack (dicon sian molto belli!) ma non ho trovto ancora nulla...comunque se trovo ti avviso subito!
@simone:assolutamente da avere!

Anonimo ha detto...

ad ermi pari??? maoooooooooo ma parla itagliano aooo a cafonaccio de borgata aoooo.

Anonimo ha detto...

se fai un salto da me c'è una sorpresa per te...

Anonimo ha detto...

Hai presente la bava alla bocca (si, tipo Alien... lo so che non è una bella immagine ma... :-))? Ecco, io ce l'ho ora dopo aver letto questa tua recensione: DEVO assolutamente vedere questo film di cui ignoravo l'esistenza!

Deneil ha detto...

@simone:ho visto ho visto..rispetterò la catena per quanto le odi..sarà interessante vedere i gusti di un po' di gente in fatto di libri...ho bisogno solo di qualche giorno per pensarci!
@mr hamlin: a me colpì fin dal giorno in cui ne lesi la trama e avevo paura che la visione mi deludesse un po' invece..assolutamente da vedere!un capolavoro dimenticato purtroppo! (ma la bava è acida tipo quella di alien vs predator???)

Anonimo ha detto...

No,per la bava mi rifaccio alla mosca cronenberghiana :-)

Appena riuscirò a recuperarlo ti farò sapere che ne penso, ma se tanto mi da tanto l'apprezzerò.

Deneil ha detto...

ahahah..in effetti è ancora più bavosa la mosca!voglio il tuo parere!

Anonimo ha detto...

Dirò volentieri la mia, stanne pur certo! :-)