domenica 21 ottobre 2007

I AM LEGEND- IO SONO LEGGENDA_ IL LIBRO


“Io sono leggenda” è un capolavoro.
L’ ho pensato subito dopo la mia prima lettura.
E lo penso ora, dopo averlo letto una seconda volta, messo in dubbio da un parere che lo definiva un libro normalissimo.
“Io non ci sto”, come disse un giorno un certo Oscar Luigi Scalfaro, ma questa è un’ altra storia.
“I am legend”, scritto da Richard Matheson nel 1954, narra le vicende di un uomo rimasto solo sulla faccia di una Terra ormai invasa dai vampiri (molto simili a zombie però).
Se si trattasse solo di questo farei comunque un inchino di fronte allo scrittore, capace di anticipare di anni quell’ invasione di morti viventi che avrà tanto successo nel 1968 con George Romero.
Ma non si tratta solo di questo.
“Io sono leggenda” non è solo un buon romanzetto dell’ orrore da leggere in tre giorni, è molto di più e, a differenza di molti scritti che hanno bisogno di un’ interpretazione molto forzata (se non a volte ridicola), ha la pretesa di esserlo.
Il libro di Matheson è un romanzo della paranoia, della solitudine, dell’ importanza dei punti di vista.
Non un romanzo dell’ orrore.
Richard prese spunto per la storia dopo aver visto un adattamento del “Dracula” di Stoker per il cinema a 17 anni. La domanda che si pose fu tanto semplice quanto inquietante: se un vampiro è così terrificante, come sarà un mondo intero popolato di vampiri?
Già, come sarà?
Il mondo abitato da Robert Neville, unico superstite al virus che ha infetto tutti gli uomini della Terra, non è propriamente un incubo.
O perlomeno, per Robert che ci ha fatto l’ abitudine (o crede di avercela fatta), è quasi un mondo come un altro.
Quasi.
Con la differenza che lui la notte non può uscire perché la sua casa è assediata da famelici vampiri e il giorno è occupato da una faticosa quanto snervante attività: piantare paletti di legno nel cuore ad ogni vampiro trovato per portarlo poi all’ enorme rogo che fu acceso all’ epoca dell’ inizio dell’ epidemia, quando il mondo aveva ancora una speranza e l’ unico modo per non far resuscitare i morti era stato trovato nel loro rogo.
Speranza.
Neville non ha speranze.
Dopo 5 mesi passati a sentire ogni notte il vicino vampirizzato Ben Cortman urlargli dall’ esterno della casa: “Vieni fuori Neville” , Robert non ha più alcuna speranza.
Non spera più di trovare un altro uomo, non spera in un miracolo divino, non spera nella morte naturale dei vampiri e nel più profondo del suo cuore non spera più neanche di sopravvivere.
Anzi, Robert ha una speranza: quella di morire per liberarsi di tutto ciò.
Il primo tema che Matheson affronta è anche quello che tiene insieme l’ intera narrazione: Robert affoga tutta la sua disperazione nell’ alcool nei primi capitoli, passa intere notti a pensare a sua figlia lasciata nel rogo per volere delle autorità e a sua moglie che, una volta seppellita, è tornata in “vita” per vedersi conficcare un paletto nel cuore da un marito ai limiti della pazzia.
Quella speranza che lo stesso Matheson, dopo anni passati a scrivere senza ricevere alcun riconoscimento (come disse lui stesso la narrativa a quel tempo gli aveva fruttato in tutto 500 dollari) aveva perso è riflettuta su di un uomo distrutto, incapace ormai di comprendere quanto sia anormale per un essere umano passare intere giornate a uccidere qualcuno che un tempo era stato suo simile.
La degradazione di una persona che ha visto morire il mondo è qualcosa a cui nessuno può abituarsi nonostante tutte le autoconvinzioni di Robert: egli vive in una casa dove ogni finestra o porta è sbarrata con assi di legno, la camera da letto è diventata la sede per la produzione dei paletti e le stanze sono ingombre di bicchieri rotti in preda all’ alcool e alla paranoia.
Già, la paranoia.
Quella paranoia che porta Neville nella seconda parte del libro all’ analisi del virus: che cosa ha vampirizzato il mondo? Perché l’ aglio è un deterrente per i vampiri? Davvero la croce può tenere lontano un non morto che in vita era Ebreo o Musulmano?
E soprattutto: ci sarà mai una cura per tutto questo?
La vita di Neville è orientata solo a questo: trovare una cura per tutti gli altri.
Nella sua testardaggine Robert non si rende conto della sua visione a senso unico se non alla fine: “Ora sono io l’ anormale. La normalità è un concetto di maggioranza, la norma di molti, e non la norma di uno solo”.
Punti di vista quindi.
Le parole scritte di Matheson diventano immagini davanti ai nostri occhi con una semplicità disarmante: vediamo un mondo alla fine dei suoi giorni popolato da pazzi che profetizzano l’ apocalisse e cercano la salvezza in una religione che non ha più alcun senso, vediamo Robert avvicinarsi al rogo per consegnare il corpo della piccola Kathy alle autorità di ghiaccio per poi disperarsi un secondo più tardi, vediamo un cane che sembra essere l’ unico sopravvissuto insieme a Neville leccare la mano del suo unico padrone dopo tanta diffidenza, vediamo una donna spuntare all’ orizzonte in pieno giorno e un Neville barbuto inseguirla per scoprire se davvero è possibile la rinascita di una nuova umanità.
Vediamo tutto senza renderci conto che la speranza di un mondo “normale” è solo la nostra, non ci si accorge che quelli di Neville sono omicidi a sangue freddo anzi, Matheson fa di tutto per farci sembrare Neville la vittima in un mondo in cui lui è rimasto l’ unico vero “normale”.
Richard ci mostra un protagonista che non riesce neanche a tenere a bada i suoi istinti sessuali: le posizioni oscene delle “donne” che assediano la sua casa sono un incubo se confrontate alle pietre lanciate contro le sue finestre da vampiri infuriati il cui rumore può essere coperto da un buon disco di musica classica. In questo il libro può essere accostato in modo palese a “Tre millimetri al giorno”, scritto nel 1956, per il tema della solitudine e della perdita dei propri “poteri” all’ interno di un mondo diverso: in qualche modo anche Robert Neville rimpicciolisce all’ interno di una società che si allarga fino a dissolversi davanti ai suoi occhi.
Terribile condanna alla diffidenza verso il diverso (capirete solo leggendo) e metafora di un mondo che vede solo quello che vuole vedere (negli anni ‘50 iniziava la cosiddetta guerra fredda e entrambe le posizioni guardavano alla loro parte come a quella nel giusto autoconvincendosi sempre di più), “Io sono leggenda” è si un romanzo dell’ orrore, ma dell’ orrore che attraversa la società.
Romero ne “La notte dei morti viventi” riprenderà il tema sostituendo ai vampiri di Matheson degli zombi molto simili per comportamento e fisico e Stephen King nel 2006 omaggerà ancora di più il suo maestro con “Cell” storia di pochi sopravvissuti a un epidemia che ha reso il mondo zombiesco.
Danny Boyle con “28 giorni dopo” non farà altro che riprendere il tema e modernizzarlo (qui ciò che più è sviluppato è l’ ottusità delle autorità nei confronti dei pochi superstiti).
Ma prima di Romero, prima di Boyle, prima di King, c’ era Matheson.
Nel 1964 e nel 1971 saranno tratti due film da “Io sono Leggenda”: “L’ ultimo uomo sulla Terra” con Vincent Price e “1975: occhi bianchi sul pianeta Terra” con Charlton Heston (“Ben Hur” e “Il pianeta delle scimmie per dirne due!).
Mi sto apprestando a vedere il primo, vi saprò dire.
Nel frattempo sta per uscire l’ ennesima trasposizione cinematografica con Will Smith protagonista che spero non diventi un film d’ azione alla “Io robot” (avrò occasione di parlare anche di questa pellicola un giorno ma se avete letto qualcosa di Asimov e avete visto il film potete già farvi un’ idea del mio pensiero).
Si.
Matheson può benissimo affermare di essere divenuto leggenda.
AUTORE: Richard Matheson
ANNO: 1954
GENERE: horror (sociale?!)
VOTO: 10
CONSIGLIATO A CHI: vuole leggere un classico dell’ horror purtroppo poco rinomato.
QUANTO è SPIAZZANTE IL FINALE: 10

62 commenti:

Anonimo ha detto...

Ciao Alberto,ti ho appena linkato,il tuo blog è semplicemente fantastico complimenti..
Un grosso saluto Fabio

Anonimo ha detto...

Sono sempre io,non so dove mi sia venuto il nome Alberto :-) scusa

Anonimo ha detto...

"horror sociale": ottima definizione...beh, se allarghiamo il concetto di investigazione della società (sociologia? psicologia?) anche alla sci-fi, allora devo aggiungere "The Man on the high castle" (trad italiana, che come sempre non corrisponde mai all'originale e spesso è molto più pacchiana e grossolana, "La svastica sul sole" ed. da Fanucci), di Philip Dick.

Speriamo che anche il libro di Matheson non diventi il solito filmaccio d'azione sbanca-botteghino...solo Scott ha visto oltre e ha potuto creare Blade Runner, ma per ciò che riguarda altri adattamenti, si sa, non tutti i registi nascono amanti del cinema...

Leo

Deneil ha detto...

@fabio:grazie pippo...ah no..fabio!:-))
@leo:grazie leo..questo comunque è davvero un librettino da leggere..molto avanti per il tempo e invecchiato più che bene!come ben sai ancora devo vedere blade runner ma prima volevo leggere il racconto da cui è tratto poi vedere quello che molti definiscono come un capolavoro!Non sapevo che il titolo originale de la svastica sul sole (anche quello è nella mia libreria e attende di essere letto!) fosse così diverso..soliti titolisti italiani!
Anche atto di forza è tratto da dick..ma immagino non rispetti molto il racconto!!!!anche se come film d'azione non è male e contiene buoni trucchi penso che il libro di dick sia di tutt'altro livello anche senza averlo mai letto!Il film di io sono leggenda che sta per uscire con will smith protagonista mi sa di una cosa tipo "I, robot"...il che mi mette molta paura!per fortuna esistono già due adattamenti di cui per ora ho visto solo quello con vincent price..davvero notevole!a breve pubblico la rece anche di quello!

FiliÞþØ ha detto...

Allora...ormai abbiamo capito come sono fatto...mi prometto di fare 1000 cose e poi dimentico.
Questo libro non so quante volte mi sono promesso di leggerlo, ma ancora niente.
E' arrivato il momento di comprarlo.
Mi puoi dire l'editore?
PS: tra i miei prossimi acquisti è previsto anche "L'ultimo uomo della terra"...l'ho già adocchiato sul sito dvd-store, ma dato che domani parto per qualche giorno, vedo se riesco a trovarlo durante questo "viaggetto" (il libro è sicuro che lo compro).

Deneil ha detto...

editore fanucci..collana che ha ristampato (grazie a dio, io ci ho messo un anno per trovarlo perchè non lo stampavan più da 10 anni quando l'ho preso!)anche "tre millimetri al giorno", "duel (si quello di spielberg!) e altri racconti", e "Incubo a tremila (o seimila non ricordo!)metri"..tutti di matheson!questo io sono leggenda è un acquistone!se li trovi puoi anche prendere gli altri..di tre millimetri al giorno ne avevo già parlato se ricordi..di duel e altri racconti..be è un antologia di racconti..alcuni molto carini altri meno..fanno molto "ai confini della realtà" con finale spiazzante nella maggior parte dei casi (matheson in effetti ha fatto un sacco di sceneggature per ai confini della realtà!).
su l'ultimo uomo sulla terra ti dico solo: COMPRALO!l'ho visto e ne ho già scritto la rece ma credo la pubblicherò in questi giorni...al tuo ritorno la troverai di sicuro!è bellissimo!è...bo non ti dico altro perchè davvero va visto per capire!poi magari piace solo a me ma secondo me tu apprezzi!comunque ha avuto un iter travagliato quel film per cui ora i diritti non sono di nessuno da quanto ho capito e quindi lo puoi trovare anche gratis in streaming..ma sono solo notizie che ho letto!Sul promettersi le cose e poi non farle lasciam perdere..io sono anche peggio..

Anonimo ha detto...

Ciao
grazie di essere passato :)

Deneil ha detto...

prego rob!fa sempre piacere scoprire spazi nuovi!

Anonimo ha detto...

grazie del passaggio deneil, i am legend io lo adorai, credo di averne una copia della prima edizione con mondandori urania e poi anche il tascabile, lo lessi molto tempo fa ma lo ricordo con molta vividezza.

la reine

Deneil ha detto...

gran blog il tuo la reine..grandi contenuti in una grande grafica!
Davvero hai la copia urania??anch'io!ma io ho quella scrausissima con una donna vampiro con le tette di fuori (cosa non si fa per vendere!)!
Gran libro comunque!peccato che matheson non sia mai stato molto conosciuto qui in italia!

Luciano ha detto...

Cavolo! Questo libro non lo conosco. Eppure ne ho di libri di fantascienza nella mia libreria. Spero di riuscire ad acchiapparlo. A quanto dici non è poi così semplice, ormai. Come ha scritto anche Leonardo, ottimo "La svastica sul sole" sempre edizioni Fanucci che è stato anche pubblicato col titolo tradotto alla lettera: L'uomo nell'alto castello. Sei proprio un appassionato di science fiction, eh?

Deneil ha detto...

eh si non ci posso far niente...ovviamente apprezzo tutto ma ho anche un genere preferito!ad esempio non vado pazzo per il musical ma non sono di certo uno di quelli che vedendo grease dice: eh ma che palle!comunque questo procuratelo!in edizioni fanucci dovresti trovarlo..è stato ristampato l'anno scorso se non sbaglio..purtroppo come detto matheson qui è considerato pochissimo mentre in america è considerato uno dei più grandi scrittori di fantascienza viventi (ha 80 anni o giu di li) insieme a bradbury (altra meraviglia della fantascienza quest'uomo qui!)..e poi ha scritto un sacco di altre cose..ora ho visto che hanno appena ristampato un suo noir..mi sto avvicinando anche al pianeta delle scimmie..ho appena preso il libro..di dick da dove mi dici di cominciare??ho la svastica sul sole come sai ma non l'ho ancora letto!è un autore che mi spaventa un po'..forse sono troppo pieno di aspettative!

Anonimo ha detto...

Interessante, in effetti non conoscevo questo libro... proverò a recuperarlo. Mi piace molto la tua lettura psicologica.

Deneil ha detto...

muchas gracias lilith..io l'ho trovato un libro davvero bello..e pieno di significati..se lo trovi, anche solo in prestito, prova a dargli una lettura, è un libricino ma vale molto di più di tanti tomazzi che ci sono negli scaffali delle librerie oggi!

Anonimo ha detto...

...invogliato dalle discussioni del blog, dopo "La svastica sul Sole" ora mi approccio ad "Ubik" di Dick. S'impara sempre da Deneil, eh eh!! ;-)


@Deneil: il gillman che troneggia all'ingresso del sito in alto, con tanto di cappello e sciarpetta da gangster, è magnifico!!!!

PS1: Di Dick posso dire questo, idee magnifiche, ma non adeguatamente supportate dalla scrittura, che non sempre è scorrevole (in alcuni periodi della sua vita si infarcì di anfetamine pur di continuare a scrivere anche la notte; in altri si drogò q.b. ...). Insomma, per quello che ne ho potuto trarre dalla lettura, quest'uomo è stato un genio: purtroppo la scrittura e lo stile risultano un poco minimalisti. A molti (forse ai più) questo piace, e di certo abbatte molte barriere tra autore di nicchia e pubblico, però quando sarebbe il caso di spingere sull'acceleratore narrativo della letteratura, il motore della narrazione di Dick arranca un po'. Non è certo Lovecraft degli anni d'oro, nè il King di un tempo, dei grandi romanzi (non "Brivido", il film!!!!), però mi sono sempre chiesto se in quanto a idee non li abbia superati entrambi...quali idee? beh, leggetelo e scopritelo, mi piacerebbe ascoltare pareri diversi e/o consigli, soprattutto su altri suoi romanzi (editi in It, credo tutti, dalla Fanucci).

PS2: ho visto "Cane di Paglia" (tit orig. "Straw Dogs", molto più adeguato alla trama, ovviamente) di Peckinpah e con Hoffman. Magnifico. @Deneil: la prox volta ti invio 1/2 particolari del film, violento e misogino come solo Tarantino poteva essere (ma il film è dei 70's!!!!). Molto poco noto, ma assolutamente imperdibile.
A presto

Leo

Deneil ha detto...

contento di averti fatto riprendere la lettura di dick leo!
Il gillman è ripreso da una puntata di munster (hai presente quella serie molto simile alla famiglia adams che danno ogni tanto sui canali sfigati?)dove il mostro della laguna nera appare in una puntata come lo zio della famiglia..sto tentando di recuperarla!
Su dick farò il possibile per aggiornarmi perchè non è possibile che io sia così ignorante in materia!
cane di paglia?il film è famoso ma ancora devo procurarmelo così come molte cose di peckinpah (l'altra volta ne davano uno su telecity ma era in decima serata...)..tra l'altro peckinpah fa una breve comparsata nell'invasione degli ultracorpi come benzinaio se non sbaglio e anni dopo disse che addirittura parte della sceneggiatura del film fu scritta da lui..ma lo dsse solo dopo che lo sceneggiatore originale era morto (eh be..facile così!)..don siegel, il regista, smentì tutto ma ora come ora non saprei dirvi qual è la verità!

LA FOSSA DEI COGLIONI (I MIEI ME SO CASCATI) ha detto...

aooo me stavo a dimentica a nuovva intestazzione fa caca verte anke u ratto scracico aoooo

Anonimo ha detto...

Sei stato nomin... ehm linkato! Cià =)

Deneil ha detto...

@gabbermafia:secondo me tra un po' non capirai più neanche tu cosa scrivi..le vampire sadomaso..guardati space vampires..li dovrebbero esserci delle vampire nude..se proprio te gusta!la nuova intesttazione?vuoi dire la foto del mostro della laguna?a me piace assai!
@zed:grazie zed...ora quando sono le eliminazioni?

Roberto Junior Fusco ha detto...

Ottima recensione.
Neville è uno dei miei pseudonimi sul mio blog di Tiscali (si chiama Salvare il salvabile)... Matheson è un grande della narrativa.
Ho aperto da poco un altro blog su blogspot dove parlo di romanzi in particolare gialli/noir e fantascienza e di trasposizioni cinematografiche.
C'è veramente poco ma ho intenzione di migliorarlo.

Deneil ha detto...

Ben arrivato Roberto...o Neville se preferisce!Son contento che qualcuno aprezzi il grande matheson!ho letto che tra i tuoi libri preferiti ci sta anche tre millimetri al giorno..be qui sul blog puoi trovare una rece anche di quello(libro e film!)..ti ho linkato!molto interessanti i tuoi blog anche se quello sull letteratura è appena nato sembra davvero poseguire bene!

Weltall ha detto...

Ciao ^___^
Ricambio la tua visita e il link ^__*
Non ho mai letto questo libro anche se una volta ne ho avuto l'occasione. Molto bello il tuo post comunque. Credo che mediterò l'acquisto per il mio prossimo passaggio in libreria ^___^

Roberto Junior Fusco ha detto...

Ti ho linkato anch'io su tutti e due i blog.
Felice di averti conosciuto.
Alla prossima.

Deneil ha detto...

ciao welltall sto seguendo anche la tua discussione su matrix e il morandini da gianmario..se ti capita e lo trovi ad un prezzo abbordabile ti consiglio di averlo assolutamente questo libro!

Deneil ha detto...

grazie roberto!a rileggerci!

Anonimo ha detto...

ma de keeeee io vojo queklle verre quelle ke a te ar massimo mozzicano r culoooo ie poiii scrivu bin io xke iu lavvoro e iun huo tempu de legge e de fammi seggoni co ste filme da social clubbe aooooo te piace er mi blogghete? aooooooo

Deneil ha detto...

si molto bello!poi ci sono un sacco di riferimenti a me come faccio a non essere orgoglioso??ho creato un megafake incredibile capace persino di crearsi un blog!mica ci riescono tutti!ma scusa poi dove lavori che ogni giorno scrivi a qualsiasi ora qui?

LA FOSSA DEI COGLIONI (I MIEI ME SO CASCATI) ha detto...

iu lavvoro ar croscevvia de a grannde distribbuzione so dirrigente io cho i sordi ia un mukkio de fika disponibbile ke sei mio ammuori suo cuntent ke te piasa er blogghete

LA FOSSA DEI COGLIONI (I MIEI ME SO CASCATI) ha detto...

me scurdai aoooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo

Deneil ha detto...

ah dirigente!allora i gratti tutta la giornata!e poi vieni a lamentarti..come i vecchi che guardan gli operai lavorare e dicon: "guarda che così non va bene!"..tu sei così quindi...un aoooooooo anche a te.....

Chiara ha detto...

Giuro giuro, lo inserisco fra i prossimi da leggere! Adoro gli horror (un po' di più i thriller però) ma... dovrò tenere la abat-jour accesa?!

Deneil ha detto...

guarda che ci credo e quando lo avrai letto voglio sapere cosa ne pensi!luce accesa..mmm no..non fa poi così paura...però mette l'angoscia..e un po' di tristezza..io gli unici libri per cui mi son davvero spaventato sono it e pet sematary di king..quelli mi han messo davvero paura..controllavo sempre che sotto il ltto non ci fosse nessuno!:-0

Chiara ha detto...

King e fra gli uomini che stimo (ed invidio) più al mondo! Mitico "Pet Sematary" lo lessi anche io, anni fa. "It", mi ha sempre un po' "spaventato" con tutte quelle pagine scritte in minuscolo... ma è un obiettivo che prima o poi raggiungerò.
Mai letto "Cose Preziose"? A mio avviso il più bello di King.
Certo che ti farò sapere! Grazie della fiducia ;)

Deneil ha detto...

oh un'estimatrice di king..bene bene!cose preziose è uno dei pochi che devo ancora leggere..it è da leggere!come non l'hai ancora letto??e cosa aspetti?e l'ombra dello scorpione??meraviglia!e la saga della torre nera?ma soprattutto stagioni diverse (4racconti da cui son stati tratti 3 bellissimi film ch sono stand by me, le ali della libertà e l'allievo)?be ti trovi davanti a un matto quando si parla di king non preoccuparti!matheson (lo scrittore di io sono leggenda)è considerato da king uno dei suoi maestri..e in effetti lo stile molto..cinematografico è molto simile!

Chiara ha detto...

Non conosco Matheson ma lo terrò in considerazione. Devo ancora istruirmi completamente a King, alcuni suoi grandi classici non li ho ancora letti... tu inizia a leggere "Cose Preziose", io (forse) inizierò "It" ;P

Deneil ha detto...

Ci sto!

LA FOSSA DEI COGLIONI (I MIEI ME SO CASCATI) ha detto...

ma de keeeeeeeeeeeee iu me so fatto er cullo blue pe divenna dirriggente del banko carni aooooooooooooooooo putta resspettu aooo a ragazzi io co na mannaia da cuarto de bue te sforco ie budelli dar core aooooooooooooooooo ma deneile ma dimme mpo ma ku ie' sta fikka tt sur blogghhete????????? aooooooooo
aoooooooooooooooooooooooooooo
aoooooooooooooooooooooooooooa
aoooooooooooooooooooooooooooo
aooooooooooooooooooooooooooooooo

Luciano ha detto...

L'hai letto "Ma gli androidi sognano pecore elettriche?" sempre di Dick. Ottimo anche "Ubik" che Leonardo sta iniziando a leggere. Il pianeta delle scimmie, il romanzo di Boule? Se lo hai iniziato continua la lettura dell'autore de "IL ponte sul fiume kwai". Confermo che Cane di paglia è un film assolutamente imperdibile (Ne possiedo un vecchio VHS che negli anni 90 veniva venduto con l'Unità).
A presto.

P.S. Dimenticavo: la scena "più violenta" di Cane di paglia venne tagliata quando il film fu proiettato nelle sale nel '71 (o '72? non ricordo), ma sul VHS il film è in edizione integrale!!!

LA FOSSA DEI COGLIONI (I MIEI ME SO CASCATI) ha detto...

A lucioooooooo a pessimooooooooo
ma te artro ke kane de paja a te serve n cazzo de gomma a frosciooooo aoooooooo

Deneil ha detto...

@Gabbermafia:dirigente del banco carni?eh io ti immaginavo già in giacca e cravatta..e invece sei li con il tuo bel grembiulone a dirigere gli altri!
@luciano:ma gli androidi sognano percore elettriche è il titolodel libro da cui è stato tratto blade runner giusto?se si ancora non l'ho letto!
il pianeta delle scimmie l'ho comprato usato a 1 euro o 2in un edizione scrausissima (ma sinceramente quello che mi importa di meno in un libro è l'edizione)..ora sto leggendo trainspotting per vedere com'è rispetto al film ma appna finisco leggo quello..e qualcosa di dick..sono i miei imperativi!avevo sentito di questo libro "il fiume sul ponte kwai"..ma di che parla?pare sia davvero bello!mi piacciono questo scambi culturali sul tutto...

Deneil ha detto...

ah già..devo assolutamente vedere cane di paglia!poi stilerò un classificone delle migliori interpretazioni di hoffman quando vedrò anche qualche altro film!

LA FOSSA DEI COGLIONI (I MIEI ME SO CASCATI) ha detto...

si cor grembiule e du kili de filetto sotto aoooooo ma ke desprezzi er lavvoro mannuale a comunistoide de sto cazzo ma veddi danna a lavura tuttiggiorni pe porta a cassa a paggnotta ie pui potrai sugarmi a minkia aooooooo

Luciano ha detto...

Confermo: è stato liberamente tratto Blade Runner. Dal Ponte sul fiume Kwai è stato tratto il film omonimo, (The Bridge on the River Kwai, 1957 - 7 Oscar) di David Lean (regista anche di Lawrence d'Arabia, Il Dottor Zivago, Passaggio in India). Tra gli attori spiccano Alec Guinness e William Holden. Libro e film sono ambientati durante la seconda guerra mondiale in Birmania.(Tra film e romanzo ci sono alcune differenze, ma la più clamorosa è il finale). Ciao.

Deneil ha detto...

la vacca 7 oscar??allora è un filmone!certo so che ogni tanto gli oscar vanno a caso però 7...val la pena di recuperare libro e film credo!lo faccio al più presto!

Anonimo ha detto...

Il libro e il film che ne ha tratto Ragona sono assolutamente straordinari. Meno quello con Heston, comunque dignitoso.

Invece sono molto preoccupato per quel che ne verrà fuori da quello con Will Smith. Ho la sensazione che il rischio boiata galattica sia dietro l'angolo... Però spero di sbagliarmi.

Ne approfitto infine per complimentarmi con te: analisi davvero accurata e completa. Matheson se la stramerita!

Anonimo ha detto...

...porcaccia la miseria ladra!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
[scusate l'entusiasmo infantile,, ma quando capita è come una sferzata di vita fresca, in un mare di "già visto, già sentito,etc..."]
Ho divorato in un giorno e una notte "Ubik" di Dick, e lo devo ammettere, vacca d'una miseria: è di gran lunga migliore del già buono "The Man on the High Castle"! Scusate l'entusiasmo, ma avevo lasciato da parte la sci-fi scritta, ed era dai tempi de "Le Montagne della follia" di Lovecraft (che, lo ammetto, è e resta il mio autore preferito in materia) che non restavo così impressionato. Sì, confermo tutto quanto già scritto e detto (insomma, i limiti di Dick nella stesura definitiva sono evidenti, e ci sono persino errori nei dialoghi, riportati con attenzione dal traduttore italiano; d'altra parte Dick consumava anfetamine pur di continuare a scrivere e non dimenticare la notte!), ma confesso che le sue idee e la trama sono emozionanti come e più di un film. Bella la digressione filosofica sull'iperuranio platonico. Finale accattivante. Voto: 8.

...Sulla scia di Ubik, ho riletto con molto piacere anche "L'Oceano di notte", scritto da Lovecraft in collaborazione con R. H. Barlow. in It. nella raccolta "H.P.Lovecraft. Tutti i racconti 1931-1936", Mondadori, a cura di Giuseppe Lippi, 1a ed. 1992. Lo consiglio a chiunque.

@ Luciano Deneil: grazie per i riferimenti e la solita precisione nella citazione delle fonti.

Leo

Deneil ha detto...

@mr hamlin:grazie fa sempre piacere trovare estimatori del grande matheson!Il film con heston lo devo ancora vedere anche se ce l'ho già sottomano ma ho letto che si discosta anche un po' dalla trama..il film con will smith..l'hai visto io robot?hai mai letto qualcosa di asimov?ecco io ho paura che ne esca una cosa del genere e dal trailer si direbbe che ci asiam vicini!
@leo:appena finisco trainspotting giuro che leggo dick e vi chiedo a tutti da dove partire!

Anonimo ha detto...

No, non amando particolarmente la fantascienza non ho mai letto Asimov. Mentre in questo caso gli "influssi" horror me lo hanno fatto apprezzare molto di più.

Riguardo il remake anch'io nutro poche speranze... Non ci resta che star a guardare.

Ah, in riferimento a quello con Heston, li il regista ha calcato più la mano sulla fantascienza.

Deneil ha detto...

si asimov in effetti si può legger solo se si ama la fantascienza ma ti assicuro che i robot non ha nulla ma davvero NULLA a che fare con i suoi scritti!quello con heston lo guardo in questi giorni e ti faccio sapere!

FiliÞþØ ha detto...

come promesso...l'ho comprato!;)

Deneil ha detto...

l'hai comprato??bravissimo meritava assolutamente l'acquisto!e ora libro e film..e poi tutti pronti alla delusione con will smith!

Anonimo ha detto...

Will Smith (alle volte anche buon attore, ma... non so... non ce lo vedo...) + il regista di Costantine... Ho già i brividi... di disgusto! :-(((

Deneil ha detto...

penso che tutti quelli che conoscono un po' il libro stiano rabbrividendo come te...io son tra quelli..

FiliÞþØ ha detto...

finito di leggere stamattina...
GRANDIOSO!!!
Mi ha talmente preso che l'ho letto in due giorni.
Ora posso comprarmi il film...

Deneil ha detto...

sapevo che ti sarebbe piaciuto..io devo ancora vedere il secondo adattamento con charlton heston che gira con una macchina rossa (??????)..tra l'altro ho visto delle immagini del nuovo e mi sa che assomiglierà di più a quello con charlton spider rossa heston che al primo...mi sa un po' di vaccata...

FiliÞþØ ha detto...

Mio Dio Deneil...non puoi immaginare quello che hanno fatto alla storia...ne hanno completamente stravolto il senso...
Una cosa è certa, stavolta non si può andare al cinema dicendo:
"ho già letto il libro, quindi so come finisce..."

Deneil ha detto...

parli del nuovo con smith vero?io molto probabilmente lo vedo stasera..mmm..dimmi che è stravolto ma è bello ti prego!ho paura che arriverà una stroncatura pesante dalla mie parti..

FiliÞþØ ha detto...

personalmente mi prudono ancora le mani...non mi è piaciuto per niente...ovviamente è fatto benissimo, ma è così vuoto...e quel finale, insopportabile!
Vedilo, che voglio sapere le tue impressioni!

Deneil ha detto...

stasera cerco di vederlo allora e domani ti faccio avere la mia stroncatura se possibile..già mi immagino il tipo di prodotto..ho letto poi da qualche parte, e le tue parole me lo confermano, che il finale è ottimista..mmmmm..sarà una stroncatura mooolto pesante in quel caso!

FiliÞþØ ha detto...

stamattina ho letto che pensano già di farne un seguito...e ti ho detto tutto...

Deneil ha detto...

ahahahha si ho letto anch'io..e pensa che matheson è la prima volta che da l'assenso quindi han detto : "se lo dice lui lo facciamo!"..a mio parere lo scrittore ha dato l'assenso solo perchè è vecchio e cerca di racimolare più soldi possibili negli ultimi anni..lo farei anch'io, alla fine se li merita dato che è uno dei meno conosciuti e che ha dato di più al cinema e alla tv in ambito fantascientifico!

Anonimo ha detto...

Incredibile! Il libro non il film...