domenica 2 dicembre 2007

IN THE VALLEY OF ELAH- NELLA VALLE DI ELAH

Deve essere una regola: il giorno dopo aver recensito un film d' animazione in 3d vado sempre incontro ad una pellicola con una locandina che già dice tutto e che si dimostra invariabilmente brutta (il caso precedente è rappresentato da "I Robinson" - "Lo Spaccacuori".

Quando ho visto quella bandiera americana rovesciata dopo pochi minuti dall’ inizio mi sono subito venuti dei dubbi.
Ho pensato: eccolo qui.
Me lo sono beccato il filmone americano pieno di retorica e patriottismo e di “guarda la guerra come distrugge i buoni” e “guarda i cattivi come sono cattivi”.
Ho pensato alla scarsa scelta che ho avuto (ancora Boldi dopo tre settimane oltre a “Winx”, “Diario di una tata” più un paio di film di cui non ricordo nemmeno il titolo) e mi sono convinto che poi tanto male non poteva essere.
Ho osservato con attenzione la faccia rugosa di Tommy Lee Jones nei primi piani estenuanti di Paul Haggis e ho provato a convincermi di aver fatto la scelta giusta.
Sono rimasto in sala, un po’ scocciato dalla lentezza imperante che si fa strada fin dalla prima immagine, ma sono rimasto in sala.
Ho assistito all’ ennesima storia di un ex militare che ha convinto i due figli ad entrare nell’ esercito (“perché se non fossero entrati non si sarebbero mai sentiti degni di questa famiglia!” quante volte avete sentito questa frase?) e li ha visti morire entrambi ma sono rimasto in sala.
Ho visto l’ orologio che il padre ha donato al figlio minore prima che questi partisse per la guerra (e mi sono immaginato Pulp Fiction con tutte le conseguenza del caso) ma sono rimasto in sala.
Ho sopportato la solita scenetta dell’ americano che pesta il messicano dopo uno degli inseguimenti più lenti della storia del cinema e alla fine della pellicola si scusa per il suo errore, ma sono rimasto in sala.
Ho guardato per due ore circa un thriller-drammatico (esiste?) lento in maniera quasi imbarazzante e sono rimasto in sala.
E mentre osservavo le due espressioni di Tommy Lee Jones, la Theron che cercava di dare un senso al suo personaggio con un interpretazione discreta e la Sarandon piangere per i ¾ del film mi chiedevo se ne valeva davvero la pena.
Se davvero Paul Haggis con una storia del genere (quest’ uomo ha scritto “Million Dollar Baby”! Da dove gli è uscita questa cosa?) e una regia così scarna pretende qualcosa (Oscar alla tristezza?) o lo ha fatto solo per sfizio personale.
Ho letto da qualche parte che Tommy Lee Jones in questa pellicola recita per sottrazione.
Fosse solo lui! È il film ad andare avanti per sottrazione.
Sottrazione di una colonna sonora (no musica = più realismo toccante avranno pensato).
Sottrazione di ambientazioni: si gira praticamente tra quattro mura adattate a seconda della scena a caserma, motel, ufficio di polizia e due esterni.
Sottrazione di regia (si può dire?) che diventa un semplice susseguirsi di scene immobili alternate a primi piani glaciali, come se questo potesse in qualche modo convincere lo spettatore della veridicità della vicenda.
Insomma a forza di sottrazioni al film non rimane davvero nulla se non un rigurgito di nazionalismo e di antimilitarismo (come potrebbe sostenerlo un bambino) talmente inverosimile e ridondante che potrebbe darvi alla testa.
Certo, non dubito che a qualche americano convinto questo “In The Valley Of Elah” potrebbe anche piacere ma io mentre Tommy Lee Jones si impegna a fine pellicola ad issare nuovamente la bandiera degli Usa rovesciata mi stavo già alzando e al primo titolo di cosa sono scappato dalla sala.
E ho pensato che forse le Winx non erano poi una brutta idea.
Ma anche no.
REGIA: Paul Haggis
ANNO: 2007
GENERE: Thriller-drammatico
VOTO: 5 (se proprio dovete scegliere tra questo e World Trade Center guardate questo.. ma se potete evitate entrambi!)
QUANTO è INVECCHIATO MALE TOMMY LEE JONES: 10 (ha 61 anni e ne dimostra 80!)
CONSIGLIATO A CHI: Vuole riflettere sulla situazione americana oggi come farebbe un mulo.

50 commenti:

Anonimo ha detto...

Merda.. mi aspettavo un po' di + da sto film :-(
penso che lo vedrò lo stesso
poi ti dirò..

Deneil ha detto...

anch'io mi aspettavo qualcosa di più..ma il film a mio parere non rispetta nessuna aspettativa..guardalo..son curioso di avere una tua opinione!

Unknown ha detto...

Osceno, concordo con tutto quello che ha scritto Deneil, e mi chiedo: perchè a Venezia hanno applaudito una cosa del genere?

Anonimo ha detto...

brr... dovrebbero darti il premio nobel per la pazienza...

Weltall ha detto...

Lo vedrò perchè dopottutto quest'uomo ha scritto Million Dollar Baby (come giustamente fai notare tu)
Lo vedrò nonostante Paul Haggins mi abbia già preso abbondantemente in giro con Crash (do sempre una seconda possibilità)
Lo vedrò nonostante la tua recensione confermi tutti i timori che ho avuto quando ho sentito parlare per la prima volta di questo film.
Capisco che non c'erano grandi alternative...ma se andavate a vedere Diario di una Tata perlomeno c'era la Johansson ^___*

Mthemanager ha detto...

Purtroppo la mia battutona a cena sulle Winx aveva un fondo di verità...

FiliÞþØ ha detto...

Accidenti sembra proprio brutto...

Mthemanager ha detto...

Quello che uccide è la lentezza, di certo i dialoghi quasi nulli e la monoespressivatà rugosa di Tommy Lee Jones non aiutano

Deneil ha detto...

@l'arconte:ecco un altro sopravvissuto all massacro..perchè hanno applaudito una cosa del genere??non lo so credo gli piaccia la retorica facile..
@alicesu:si con tutti i filmacci che mi becco me lo merito!
@weltall:io l'ho visto solo perchè aveva scritto million dollar baby e crash da quano avevo letto non era affatto male..non ha vinto anche un oscar importante?però non l'ho visto..come è??sembra male anche quello da quanto mi dici..lo guarderò..ma se va male anche quello io la terza possibilità non gliela do!purtroppo non sopporto quanto è sopravvalutata la johanson quindi diario di una tata l'avevo escluso in partenza..
@M:l'altro sopravvissuto..più ci penso e più credo che quello che mi ha davvero disgustato è stata la retorica da bambino delle elemntari oltre all'esasperante lentezza.
@filippo:già.evitalo se puoi e se proprio devi non partire con grandi aspettative come ho fatto io.

Weltall ha detto...

Crash è un film corale molto furbetto dagli sviluppi scontati e pieno di retorica spicciola...è stata una grandissima delusione perchè mi aspettavo molto!
Si salva solo Matt Dillon perchè è un GRANDE!!!
E' vero ha vinto l'oscar come Miglior Film ma non lo meritava a parer mio.
Per quel che riguarda la Johansson, almeno gli occhi sarebbero stati più contenti...melgio lei o Tommy Lee Jones ^___*?

Deneil ha detto...

@weltall:la retorica spicciola dev'essere il punto forte di questo regista allora..già matt dillon è grande come darti torto?meglio tommy lee jones....ahahhahahahahahahhahahahahhahahahahhaahha!

M.S. ha detto...

Vivaddio, Paul Haggis si è rivelato per ciò che è: un mediocre. Quando dicevo in giro di quanto poco mi fosse piaciuto Crash proprio per la retorica e la sporca ruffianeria, quasi le prendevo. Adesso In the Valley of Elah ha spiattellato ciò che avevo intuito.
p.s. daneil, pensa bene a Million Dollar Baby: regia eccellente, attori insuperabili, fotografia folgorante...sceneggiatura scadente (ricordi la famiglia di Maggie Fitzgerald? Non sembravano, forse i Muppets?)

Deneil ha detto...

ahia!io devo ancora vedere crash ma qui me lo state distruggendo..adesso mi viene un po' paura..che quest'uomo sia proprio un inetto??in effetti mi è anche venuto in mente che la storia di million dollar baby (a volte scrivo talmente di fretta che non recupero certi dati) è tratta da un libro..o da una storia vera..ma non è di haggis..sua è solo la sceneggiatura ma purtroppo l'ho visto troppo tempo fa per ricordarmi della "famiglia muppets"..potrebbe essere comunque..non mi stupirei..tu questo l'hai visto?perchè è davvero irritante!oltre alla retorica facilona sembra che anche i dialoghi tipo marionette siano una caratteristica di haggis..di bene in meglio..

Mthemanager ha detto...

Con le orecchie giganti di Tommy gli occhi si sarebbero riempiti di sicuro...
Poi la scena dove salta fuori il nome del film come la giudichi D?

Deneil ha detto...

ahahha le orecchie gigantoidi di tommy fan troppo ridere..eviterei di commentare la favoletta al bambino che è abbastanza penosa..e la canzoncina finale?? manco fosse un episodio de la casa nella prateria dove si finisce sempre con la musichetta e tutti che sorridono...

chimy ha detto...

Ooohhhhh che bellezza... uno torna a casa tardi la sera, stanco, dà un occhio ad altri blog velocemente.... a volte però ci si sofferma a leggere una recensione con la quale si è (quasi) totalmente d'accordo...
Un film falso, retorico, che cerca la lacrima falsa del pubblico...
Inoltre noioso e telefonato...
Grazie Deneil per la rece.Mi ha fatto davvero piacere
Saluti

Deneil ha detto...

grazie chimi son contento che qualcuno si stia accorgendo della mediocrità di questa pellicola..quando ho scritto il post avevo paura di attirarmi calunnie di ogni tipo!il piacere è mio perchè senza voi lettori non sarei nulla!

Deneil ha detto...

@chimi:e comunque ora che me lo fai notare il terzo grande difetto è la ricerca della lacrima falsa che si aggiunge a retorica facilona e lentezza esasperante..poi secondo me contribuiscono anche le due espressioni di tommy orecchie grandi jones e la regia piattume.

chimy ha detto...

Guarda, invece, x me T.L.Jones è molto bravo (certo non è che il film si rialza per questo di molto...).
Regia piattume? concordo!!!!
Ciao

Deneil ha detto...

avevo letto quel quasi e mi chiedevo a cosa fosse riferito..diciamo che la prestazione di tommy è l'unica cosa che può essere discussa..nel senso che adotta un metodo di recitare particolare..per sottrazione appunto che può piacere o meno..sulla qualità del film io non vedo cosa può essere discusso..eppure ci sono davvero tantissimi commenti positivi su internet..sinceramente non capisco come sia possibile.

Mthemanager ha detto...

A mio avviso questo genere di ruoli sono quelli adatti a T.L.J. solo che in un film del genere dove la assoluta mancanza di picchi emozionali nella trama è totale, almeno gli attori potrebbero tentare di ravvivare l'insieme con una recitazione più appassionata.Probabilmente è una scelta voluta ma a mio modestissimo parere rischia di rendere il tutto troppo pesante. Secondo me le critiche positive potrebbero essere riconducibili al tentativo di denuncia del film sugli enormi problemi che genera il conflitto in Iraq.Non mi sto solo riferendo al fatto della pazzia che potrebbe colpire una generazione di giovani soldati, ma anche ai fatti esposti in secondo piano come l'uso delle bombe al fosforo bianco a Falluja (armi se non erro vietate e su cui indagava Giuliana Sgrena, ma questo non è il luogo ne tantomeno sono la persona adatta a parlare di ciò) e le violenze dei soldati nei confronti dei civili. Questa è la chiave di lettura con cui cerco di capire le critiche positive per questo film, che nella mia personale classifica di bruttezza scala posizioni su posizioni.

Weltall ha detto...

Effettivamente Mario ha centrato il punto debole di un film altrimenti perfetto: la famiglia di Maggie!
Delle macchiette terribili e di una prevedibilità mostruosa. Tutte le scene dove compaiono le avrebbero dovute tagliare nel montaggio finale!

Cineserialteam ha detto...

Wow... Una recensione dura. Fortuna che io non abbia pensato di vedere questa pellicola.

Deneil ha detto...

@M:ma si senza dubbio l'intento era quello ma il film si muove in maniera talmente prevedibile e scontata che sembra di vedere uno di quei documentari prodotti in america con la solita famiglia distrutta e blabla..e non è assolutamente un complimento per un film del genere..per tanto così mi guardo il documentario che almeno dovrebbe avere un fondo di verità.
@weltall:ora che ci penso..la famiglia di lei era quella che voleva farla firmare a tutti i costi..oh noooo..ora si che me li ricordo..az ero stato talmente folgorato dal film che avevo rimosso i particolari negativi!
@cineserial:continua a non guardarla che stai meglio ti assicuro!

Mthemanager ha detto...

Beh sulla totale retorica del film non ci piove.Ti salvo solo Susan Sarandon che ci, piange e basta ma almeno recita (a mio avviso) alla grande, anche se la scena del corridoio è infinita.Come nota di colore segnalo la vecchia nel bar, non sapevo se ridere o schifarmi un pò come T.L.J.!!

Mthemanager ha detto...

D, preparati che fan Ghost rider 2...

Deneil ha detto...

la vecchia nel bar era il tocco di trash che mancava..si ho letto..anche il mistero dei templari 2..ma quanti film di m...a fa nic cage??

Mthemanager ha detto...

Troppi, assolutamente troppi

M.S. ha detto...

Non ho visto In The Valley of Elah, ma le parole che hai scritto rispecchiano quello che ho pensato io su Crash in una maniera così fedele e cristallina che non credo ci sia margine di dubbio su quale potrà essere la mia impressione sul film. A scatola chiusa faccio mio il tuo giudizio, e dopo aver visto il film confermerò la tua opinione a ragion veduta

Deneil ha detto...

@M:di più!
@Mario:allora aspetterò la tua conferma.detto questo ho già trovato alcuni blogger che trovano dei pregi in tutto quello che io ho indicato come difetto..bo!

Unknown ha detto...

Gia' uno che si chiama come un ripieno di interiora e' sinonimo di qualita'.

@deneil: se a Venezia piaccia la retorica facilona non lo so, pero' che non capiscano assolutamente nulla di cinema l'hanno ampiamente dimostrato.
Se volete farvi un'idea del genere militaristic-detective-thriller-familydrama guardatevi "la figlia del generale" di West. Senza pretese di profondita' ma con una resa 10000 volte migliore.

Deneil ha detto...

ahahah devo procurarmi questo la figlia del generale..non so se a venezia non capiscano nulla di cinema..secondo me qualcosa capiscono dai..comunque ora che sto girando per il web mi accorgo che i giudizi non sono concordi..a qualcuno è davvero piaciuto questo polpettone di retorica..vedi ad esempio http://lumiere.splinder.com/post/14971822 con commenti anche miei
oppure
http://indelirioveritas.splinder.com/post/14935204

Unknown ha detto...

Ho commentato su lumiere.
Dai che scatta la rissa

Luciano ha detto...

Non ho visto né questo, né Crash. (Infatti quando sento parlare di Crash penso sempre a quello di Cronenberg). Quindi un film brutto. Forse lo aspetterò sul DVD. Qualcuno ne ha parlato bene. Ma non ho fretta.

Deneil ha detto...

@luciano:secondo me non merita la visione al cinema..crash ce l'ho qui da vedere ma ho molta paura...
@arconte:oh nooooo..adesso vado a vedere...

Deneil ha detto...

@arconte:ho visto che di la si sta scatenando la battaglia..be finchè si mantiene questo tono pacato è interessante..voglio vedere chi la spunta.

Mthemanager ha detto...

Pure io ho commentato, non potevo non esprimere il mio disaccordo

domenico ha detto...

non sono assolutamente d'accordo, proprio per nulla!
ne parlerò a breve, per me è veramente un gran bel film
non mi capacito del tuo post he he

Deneil ha detto...

ah allora preparati perchè verrà giu il finimondo nei commenti..qui c'è gente quasi tutta d'accordo sul fatto che sia un film debolissimo..a dopo..mi metto i guantoni.:-))

Mthemanager ha detto...

Viuuuleeenza!!!

Deneil ha detto...

è iniziata la discussione.

Mthemanager ha detto...

Seee, buonanotte e buone botte!

Anonimo ha detto...

Vabbè, ormai sai già che sto dalla tua parte.Volevo scriverti un pvt con ciò che succede dopo i titoli di coda ma non riesco!:-(Per cui scrivimi pure te un pvt e rispondo!Ciao!
MrDAVIS

Anonimo ha detto...

Non condivido una sola parola.
L'ho trovato un ottimo film e il simbolismo di quella bandiera rovesciata ha una forza devastante.

Alla maggior parte degli spettatori USA non è piaciuto (ovviamente) perché come avrebbero mai potuto apprezzare la presa di coscienza di un "patriota" che si accorge di aver sbagliato tutto nella vita e nel rapporto coi figli?

Film davvero eccellente secondo me.

Anonimo ha detto...

Dimenticavo: Tommy Lee Jones è da applausi! (Sempre secondo me, ovviamente)

Deneil ha detto...

@mr hamlin: su tommy come risposto anche ad altri ci posso anche stare ma sul resto proprio no..però davvero ne ho discusso talmente tanto da honeyboy e da altri che non ne posso più di dire perchè non mi è piaciuto!ogni tanto si è in disaccordo..capita!:-)

Anonimo ha detto...

signori mi spiace ma vado controcorrente. è un buon film, certamente molto lento, ma non poteva essere altrimenti. vi chiedete perchè a venezia sia stato apprezzato ? perchè anche gli addetti ai lavori non ne possono più di Ang Lee, di pellicole afgane, israeliane o altre "opere" simili che devono essere premiate solo perchè sono political correct.

Deneil ha detto...

non starò a ribadire per la milionesima volta perchè non ho apprezzato il film ma a mio parere nella valle di elah è 10000 volte più politically correct di certe pellicole presentate ai festival (le quali, lasciamelo dire, infastidiscono anche me per i premi che si portano a casa a causa di una giuria molte volte spaventata dal far una mossa azzardata).certo mi dirai che il fatto che tommy capisca che è tutto sbagliato e blabla non sono politically correct e invece secondo me è proprio quello che da ulteriore pesantezza alla pellicola.questo volersi mostrare a tutti i costi diversa, controcorrente..alla fine la fa diventare un melodrammone inutile e dannoso..perchè io dopo aver visto nella valle di elah sinceramente non ero commosso per tommy o per suo figlio.
anzi.
dopo aver visto nella valle di elah sono uscito come sono entrato...non mi ha fatto alcun effetto e credo che per una pellicola del genere sia uno dei più gravi insulti che ci possano essere.

Anonimo ha detto...

Rovescio interamente quanto scritto nella recensione(?): a me il film ha convinto pienamente. Il cinema dove siete andati aveva evidentemente lo schermo rotto. :-)

Deneil ha detto...

eheh quando scrissi questa recensione sapevo che sarei andato contro l'opinione di molti..eppure in mezzo a tanti pareri contrari ho trovato anche quelli d'accordo con me..non sono stato l'unico ad essere duro con haggis!