Sempre ancora incredibilmente puntuale...altri 5 film direttamente dal 2008!
Per la prossima settimana dovrebbe essere pronta una trilogia filmica e subito dopo una recensione del libro da cui tutto è nato.
Indizio: ci sono dei ragni...
16: Juno
Visto la prima volta al cinema e la seconda su dvd.
Ora come allora mi riesce difficilissimo scriverne: non si tratta di commedia ma forse si, non si tratta di storiella adolescenziale ma si, non si tratta di film drammatico ma anche si.
Michael Cera (Paulie) fa sorridere con il suo viso e i suoi modi stralunati, Ellen Page (Juno) ti ricorda come sbattevi la testa contro i muri a quell’età per dimostrare che avevi ragione, la storia è meravigliosamente scritta con uno sguardo da 16 enne reale, credibile.
E quel finale così dolcemente amarognolo ti lascia li.
Con lo sguardo un po’ perso e il cuore più debole.
Seconda colonna sonora dell’anno dopo “Into The Wild” da segnalare.
Jason Reitman dopo il fantastico “Thank you for smoking” (7,5) è da tenere d’occhio.
Diablo Cody (sceneggiatrice di cui ormai anche i muli conoscono la storia) anche di più.
REGIA: Jason Reitman
VISIONE: cinema e dvd
UNA PAROLA: naturale
CONSIGLIATO: assolutamente si.
VOTO: 8
17. La Zona
Visto per un corso di semiotica in università insieme ad un'altra manciata di film riguardanti “il confine, i limiti e simili cazzate nella società odierna”.
Sinceramente pesante, mal sceneggiato e se possibile girato anche peggio, in modo amatoriale al di là di tutti i significati fin troppo espliciti su una società chiusa in se stessa tra mura che non fanno altro che aumentare la diffidenza tra esterno e interno.
Di tutt’altro spessore nella stessa manciata di film “La sposa Siriana”.
REGIA: Rodrigo Plà
VISIONE: dvd
UNA PAROLA: banale e pesante.
CONSIGLIATO: no
VOTO: 4
18. Shootem' up- Spara o muori
C’è uno fighissimo che si mangia le carote mentre uccide della gente in svariati e assurdi modi, evita mille pallottole e si lancia giù dalla tromba delle scale mentre spara a un centinaio di cattivoni di nero vestito.
Poi per non farsi mancare nulla fa anche delle battute che neanche Schwarzenegger negli anni ’80.
Infine riesce a sparare al superboss finale tenendo delle pallottole semplicemente nella mano.
Astenersi intellettualoidi.
REGIA: Michael Davis
VISIONE: cinema
UNA PAROLA: tamarro.
CONSIGLIATO: Ai fan del genere, assolutamente si.
VOTO: 7+
19. Leatherheads- In amore niente regole
Commedia romantica con George Clooney che gioca a football in una squadretta insignificante in un campionato senza regole ancora ben definite.
Si, George Clooney fa il gigione con tutte.
Si, incontrerà una donna che gli darà filo da torcere.
Si, c’è il lieto fine.
E una bella fotografia color seppia che dovrebbe far apparire tutto più immerso nei tempi andati e non fa altro che farti pensare che senza di quella sarebbe stata l’ennesima commedia romantica senza guizzi particolari.
Comunque, casomai ci fossero dubbi, lo è.
REGIA: George Clooney
VISIONE: cinema
UNA PAROLA: Gigione.
CONSIGLIATO: se sbavate dietro George Clooney
VOTO:6
20. Il matrimonio è un affare di famiglia
Pochi ricordi ma buoni.
La protagonista Brenda Blethyn e Richard Wilson nei panni del figlio handicappato che gareggiano per la miglior interpretazione e una storia che sinceramente poco ricordo ma che mi aveva colpito molto.
REGIA: Cherie Nowlan
VISIONE: cinema
UNA PAROLA: indipendente.
CONSIGLIATO: si.
VOTO: 7
2 commenti:
Di questi ho visto solo Juno e sono totalmente d'accordo. Come vedi sta capitando sempre più spesso ^_-
Ale55andra
Sono i miracoli di Natale...
Posta un commento