Da Psyco a "E.T." in un solo passo.
Senza nessun pudore.
Perdonate la recensione frammentaria ma sono ancora abbastanza sconvolto dalla visione e volevo sapere cosa poteva venirne fuori, il risultato lo trovate qui sotto!
A voi il giudizio!
Buona lettura!
PS:un ringraziamento speciale a chi me ne ha imposto la visione! Grazie!
“Ah ma ti piace Spielberg? Ma allora non capisci un cazzo di cinema!”
Ma certo!
È così che si ragiona!
Cosa sono tutti questi effetti speciali, queste gran produzioni, queste storie fiabesche?
Il grande cinema, quello vero, non ne ha bisogno!
Bastano inquadrature strambe e simbolismi sparsi un po’ ovunque (o letti un po’ ovunque che è anche peggio!) per fare un gran film!
Altro che Spielberg e le sue favole da bambocci!
Cosa potrà mai darti uno Spielberg che un film di Caio Sempronio gran regista sotterraneo della nuova scuola realista dell’ Uzbekistan non è in grado di darti?
“Ti piace Spielberg perché sei nato con il mito dell’ America e Steven ne è un simbolo quindi è da abbattere perché tanto non è capace a dirigere!”
“Ma l’ hai visto E.T.?”
“Ma certo che si, ma una cosa del genere può piacere solo quando sei bambino! È una cazzata immane! Gli alieni, i bambini… ma dov’è il significato, dov’è la camera nascosta in un pacchetto di patatine, dov’ è il grande attore sconosciuto da lodare? Ma guarda che davvero non ne capisci un cazzo di niente di cinema!”
Eccoli li.
I critici seriosi del cinema.
O perlomeno quelli che si credono tali.
Gente che ha visto una manciata di film in più rispetto a qualcun altro e ora crede di poter passare sopra a tutto come un carro armato perché loro sono esperti.
Non sono più appassionati di cinema.
Sono grandi conoscitori della settima arte, ne conoscono trucchi, segreti e difetti.
E non si stancheranno mai di screditare i film di Spielberg.
“Perché Spielberg ha prodotto qualcosa di buono fino al 1977 poi più nulla”
Vi diranno.
Diffidate.
Diffidate di persone che non riescono ad emozionarsi con un film come E.T. perché non sono persone.
Sono “Emilio è il meglio” che tentano di passare per umanoidi esperti di cinema.
E molte volte ci riescono.
Non avevo mai visto “E.T.”
Lo ammetto candidamente.
Avevo visto spezzoni alla tv, immagini, giocattoli, figurine ma mai il film di Spielberg per intero.
Non perché fossi pazzo.
Semplicemente perché da bambino non me ne capitò mai l’occasione e quando divenni leggermente più grande ormai mi dicevo troppo cresciuto per questo genere di pellicole.
A 15 anni ci si beve il cervello.
Ci si dice: “Ormai sono grande, cosa cazzo guardo E.T.? Ma figurarsi guardo Van Damme che tira i calci che è molto più figo! E.T. lo lascio ai bambocci!”
Povero me.
Un povero quindicenne paragonabile a quegli esperti di cinema privi di emozioni che credono di camminare sulla testa delle genti.
Beati i bambini che possono vedere un film come questo da piccini.
Spielberg fa sognare.
È inutile che io stia tanto qui a parlarvi dei suoi temi ricorrenti come il padre mancante e il netto strappo tra il mondo degli adulti e dei bambini che può essere ricucito solo grazie all’ intervento di un elemento esterno.
Forse ne parlerà un giorno Leo in una recensione dato che è molto più bravo di me in queste cose.
Io volevo parlarvi dello Spielberg sognatore.
Quello che ti fa sedere di fronte allo schermo e ti avvolge in un caldo abbraccio fino alla fine della pellicola.
Che siano dinosauri, archeologi o extraterrestri poco importa: Spielberg è li con te.
Ti è a fianco mentre dall’ astronave esce un cosino con una forma stranissima che scappa nel bosco.
Ti abbraccia mentre quel cosino dalla forma di aspirapolvere si nasconde tra i pupazzi impaurito.
Ti fa confidare con lui mentre il piccolo E.T. comincia a parlare.
E infine ti fa appoggiare sulla sua spalla mentre sei li con i lacrimoni agli occhi a vedere ET risvegliarsi e ripetere “Casa, casa, casa, casa, Elliott” e poi in partenza mentre abbraccia il suo bambino preferito (uno straordinario Henry Thomas).
Vedere un film del genere da piccino vuol dire crederci.
Non so in cosa o a chi ma crederci.
Credere che un extraterrestre possa davvero entrare in casa tua e diventare il tuo migliore amico, credere che tua mamma davvero non capisca nulla di quel che vedi tu (che è vero!) e credere che la tua bici possa volare vicino alla Luna fin quasi a toccarla.
Vedere ET da adulti significa tornare bambini: significa ripensare a quell’ epoca in cui ti era permesso credere che la tua bici davvero poteva volare e perdersi in ricordi meravigliosi di amici fraterni con cui passare interi pomeriggi a giocare.
Vedere ET per la prima volta a 22 anni è come dare un bacio a una ragazza che si ama davvero: ti stordisce, ti ubriaca, ti fa cadere per terra e allo stesso tempo ti fa volare (le metafore son finite a casa di Deneil…)
Tifo per il cinema delle grandi storie.
Puoi essere anche Dio ma se non hai un grande storia alle spalle io non verrò a vedere la tua camera muoversi a destra e sinistra alla ricerca della mia attenzione.
Magari ci saranno i critici seriosi che ti faranno tanti applausi e si esalteranno un sacco nell’ interpretazione di quella sigaretta messa in alto a destra sullo schermo invece che sulla sinistra ma io non ci sarò.
Il mio cuore non ci sarà come anche quelli dei grandi critici che sono andati in pensione nel momento in cui hanno deciso di ripudiare Spielberg.
“ET” è una meraviglia per gli occhi ma lo è anche per cuore e mente.
La mente vola a ricordi fanciulleschi, gli occhi osservano il lavoro di ombre e immagini sognanti di Spielberg e il cuore è impegnato nella ricerca di qualcosa che si può sentire solo davanti a un film.
Diverso da quel che si prova con una canzone, diverso da quel che si prova con una ragazza.
Diverso.
Citazioni di camera in soggettiva da sci-fi degli anni ’50 (“Destinazione Terra” di Jack Arnold docet), suspence (le prime scene), commedia (vedere ET ubriaco o sbattuto a Terra dallo sportello del frigo mi ha fatto sorridere il cuore), dramma.
Spielberg è questo e molto altro.
Spielberg è il cinema che tutti i bambini dovrebbero vedere.
Io mi sento e mi sentirò sempre un po’ bambino.
Spielberg è il mio cinema.
REGIA: Steven Spielberg
ANNO: 1982
GENERE: fantascienza, commedia, drammatico, tutto!
VOTO: 10 assolutamente! Il finale da solo basta per un voto del genere.
QUANTO è SOGNANTE ANCHE LA COLONNA SONORA DI JOHN WILLIAMS: 10
CONSIGLIATO A CHI: A chiunque ha un cuore.
31 commenti:
L'ho visto da bambino e poi l'ho rivisto non molto tempo fa...pura meraviglia!!!
ET risveglia emozioni che credi di non avere più e fa sognare perchè Spielberg possiede quella magia che molti non hanno.
Io sono uno spielberghiano convinto e capisco perfettamente quello che intendi in questa recensione!
Sono con te ^__^
P.S.: spero tu abbia visto la versione originale e non quella rifatta con scene aggiuntive anni dopo che, secondo me è del tutto superflua.
@weltall:ah grazie a dio!purtroppo non tutti lo amano lo zio steven!
è proprio quello il punto:risveglia emozioni...è incredibile!
ti confesso che non so quale versione ho visto...ce l'avevo in dvx e non ho guardato bene!
però penso sia quella nuova perchè si vedeva che era rimasterizzato in digitale...be è comunque una meraviglia!
Ovviamente l'ho visto da bambina... e sì, mi viene da dire come, non l'avevi visto davvero, che infanzia hai avuto? Invece, sai che c'è? Ti faccio i complimenti per l'appassionata difesa Spielberg, per aver visto il film con occhi di bambino, per aver versato un fiume di parole per dire che i critici a volte sono solo snob che hanno dimenticato cosa significhi divertirsi al cinema.
un infanzia di ken shiro e stallone e schwarzenegger...a pensarci ora abbastanza traumatica!mi stupisco pure io infatti di non aver visto certe cose ma le apprezzo moltissimo!forse non averle viste mi aiuta ancora di più a vederle con occhio da bambino!sui critici...be penso di essere stato abbastanza chiaro e le tue parole non fanno che confermarmelo!
QUANDO SONO PARTITI IN CIELO CON LE BICI MI SONO VENUTI I LACRIMONI... anche ora che ci ripenso mi vengono i brividi... so essere scemo!
la scena della bici è eccezionale..i lacrimoni ci stanno benissimo!
Grandissimo film che non è banale e scontato come molti credono. Per me un film complesso e "difficile" ma anche emozionante e inesauribile. Ogni tanto devo rivederlo soprattutto quando il mondo sta per crollarmi addosso, quando lo specchio non riflette più la mia immagine, quando intorno vedo estranei e non riesco a gridare dal terrore, devo rivederlo.
Visto tantissime volte da bambino.. mi è sempre piaciuto, ricreava un'atmosfera particolarmente coinvolgente e detto in parole povere mi faceva sognare. Concordo con ogni tua parola. Hai riscattato la tua infanzia da quei filmacci come Street Fighter e Mortal Kombat :P
Dani, ricercando su internet ho scoperto che visitando il blog di "malabei" ci si acchiappa un virus trojan, magari rimuovilo dai commenti (ad ogni modo non dovrebbe esserci alcun virus pericoloso su questo blog altrimenti il mio computer sarebbe già partito da un pezzo ;)).
Capolavoro.
Grande film. Emozionante e complesso allo stesso tempo. Non perde mai un colpo ogni volta lo guardo. Un incanto.
Diffida sempre dei cvitci, deneil.
Almeno diffida sempre da quelli che si sentono tali. Spilberg non ha fatto sempre grande film, ma sono davvero pochi quei registi che possono vantare tanti titoli importanti nella loro filmografia. Poi, tra l'altro, Spilberg è forse l'unico regista ad aver sfornato capolavori con così tanto successo di pubblico al botteghino e non. E questo, per i cvitici di cui parli è imperdonabile. :-)
@luciano:come quasi ogni film di spielberg et è capace di essere letto in maniera più superficiale come ho fatto io questa volta e in modo più profondo rivelandone aspetti davvero sorprendenti..mi piacerebbe leggerne da te!
@alex:sisi e non dimenticare judge dredd...quelli si che facevano sognare!:-)
eliminato malabei...ma la gente non ha davvero nulla da fare!
@cineserial:eh già!ma prova a leggere qualche critica dei mostri sacri e ti renderai conto che non sempre (anzzi quasi mai) è definito tale!
@shadowland:un incanto, giusto!
il fatto che molte volte spielberg abbia sfondato (letteralmente...ricordo che a jurassic park da bambino c'erano code che non ho mai più rivisto!) al botteghino è motivo di forte critica per i grandi cvitici!se sei forte con il pubblico non puoi essere un grande regista..al massimo sei un ottimo raccontastorie..quante fesserie!
Prendetemi per pazzo, per insensensibile o che so io, ma a me ET non è mai piaciuto. Spielberg mi piace molto con le capacità che ha di far divenire reali le cose più assurde al mondo, ma ET non lo mando giù; semplicemente mi immalinconisce ad un livello "fastidioso". Beh in fondo è anche questa un'emozione che il buon Steven fa venir fuori, solo non è esattamente la mia preferita quindi per la legge della transitività non amo ET.
Per la legge della transitivita' tu sei E.T.
Esci stasera, barbone, che abbiamo trovato un locale nuovo.
PS: a me ET causa gonfiore testicolare.
Sai che le serate alcoliche mi fan cagare
Uno dei miei film preferiti, che ho avuto l'occasione di vedere da piccolo quando uscì al cinema nel '82. Un film complesso e semplice allo stesso tempo. Quello che dicono certi critici poi non conta niente. Spielberg è un grande regista, un fanciullo eterno.
Un saluto!
ma dico, veramente non avevi mai visto ET?
Anch'io ho avuto un'infanzia passata tra Stallone e schwarzenegger, ma caspita, stiamo parlando di ET!
Inchinati e chiedi scusa, ti salva solo il fatto di aver recuperato in età matura!;P
Scherzi a parte, quoto ogni singola parola!
Oltretutto non ho mai capito quest'odio nei confronti di Spielberg, personalmente ho apprezzato (chi più, chi meno) tutti i suoi film.
ET poi, come si può odiare?
Ancora oggi riesce a commuovermi (non sto scherzando, sul finale consumo i fazzolettini!).
Io non ho cuore e NON LO SOPPORTO!
Muahahahah quanto sono cattivo!
Ciao!
@M e allibito: be a parte il simpatico scambio di battute amichevoli direi che ci sta anche non sopportarlo..oddio a me ha fatto impazzire ma capisco che possa infastidire se non lo si guarda nel giusto modo!
@roberto:al cinema e da bambino dev'essere stata davvero un emozione!spielberg è grande!
@eh già...si praticamente io manco del 90% dei film che vedono solitamente i bambini!
l'odio per spielberg non l'ho mai capito nemmeno io eppure c'è...le considerano favolette al massimo i suoi film e invece ha sempre una magia che nessun sa ricreare..e comunque anch'io ho versato lacrime in certe scene..davvero emozionante!
@tommaso:eheh sei un mostro!
Io ADORO Spielberg!!!! Come osare dire che è un semplice raccontastorie? Ma poi dico io...sapessero tutti raccontare storie, e farlo come lo fa lui!!!! Spielberg ti fa sognare ad occhi aperti!!!
Detto questo ora mi preparo ad essere linciata da voi tutti: io non ho mai visto ET.
Ale55andra
Ribadisco, non è che non sopporto Spielberg, al contrario mi piace molto. Non è neanche che non sopporto ET, semplicemente non è un film che mi ha fatto innamorare pur riconoscendogli molti pregi.
Prego per lo scambio di finezze, non c'è di che
non ci si deve mai fidare dei critici seriosi, hai fatto bene a vederlo ;)
Buon fine settimana
simone
Vederlo da piccolo al cinema è stata un'esperienza bellissima. Ci si identificava completamente con Eliott. Quando l'ho rivisto circa una quindicina di anni dopo lo ricordavo ancora benissimo, ci credi?
@ale55andra:io non ti lincio perchè l'ho visto solo ora e credo ci sia sempre tempo di recuperare!spielberg è molto più di un raccontastorie..molto molto di più!
@M:comprendo!
@simone:sono d'accordissimo!
@roberto:ti invidio..dev'essere un esperienza favolosa da bimbi un film del genere!
E' uno di quei film che da bambino ho visto decide e decine di volte (la vhs cadeva a pezzi e chiedeva pietà!).
Non lo ricordo molto bene, mi hai fatto venire voglia di rivederlo :)
Non scherziamo. ET è come i Beatles per la musica:non si possono odiare, masoprattutto non lo si può non amare.
Spielberg è il dreammaker per autonomasia: a volte eccelle,vero, ma qualsiasi suo film viene ricordato con fotogramma simbolo.E questa è magia, è cinema.
ET siamo tutti noi. E Williams in accoppiata a Spielberg è un pezzo di storia del cinema che rimarrà scritto negli annali.
MrDavis
NON potevi NON vederlo.
una pietra miliare. Bello bello bello!!!!!!!
...ogni volta piango come un bue alla scena finale...una delle più belle della storia del cinema. ;)
@t3nshi:far venir voglia di vedere un film è sempre una cosa molto bella!grazie!
@mr davis:eppure c'è chi non apprezza et..è vero spielberg sa sempre trovar un fotogramma da inserire nella storia del cinema..ne terrò conto nel suo prossimo film che recensirò!
et siam tutti noi!
@mimmo:praticamente tutti ci han lasciato qualche lacrimuccia da quel che vedo!eccezionale!
dopo aver letto questa splendida recensione, me lo sono riguardato.
E ne valeva la pena. Lascia sempre senza parole, fa sognare, fa commuovere...
Che bello che l'hai scoperto adesso!
Io l'ho amato più da grande che da bambina...
sempre grazie per le belle parole alice!far venir voglia di vedere un film è una cosa bellissima..e E.T. è un sogno ad occhi aperti!
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